Scrittore, giornalista e già sottosegretario al Tesoro nel primo governo Prodi, Isaia Sales è docente di Storia della Mafia al Suor Orsola Benincasa di Napoli e profondo conoscitore del fenomeno criminale, a cui ha dedicato buona parte della sua attività di studioso. E’ stato uno degli ospiti di “Raccontiamoci le mafie”, rassegna di autori e libri su mafie, spettacoli teatrali, incontri con gli studenti ma anche corsi di formazione per docenti e appuntamenti per i referenti delle attività commerciali e imprenditoriali. Una settimana di eventi, dal 23 al 30 settembre, organizzata dal Comune di Gazoldo degli Ippoliti (Mn) in collaborazione con Avviso Pubblico, iniziata il 24 settembre e nella sua quarta edizione dedicata quest’anno al tema di “mafie ed economia”.
“Le mafie nell’economia globale. Fra la legge dello Stato e le leggi di mercato” è il volume che, pubblicato da Guida Editore e scritto insieme a Simona Melorio, lo storico Isaia Sales ha presentato nel corso della manifestazione. Indagando il rapporto e il confine sempre più labile tra mafie ed economia, Sales parla di “keynesismo criminale”, ovvero di un’economia che “è contro le leggi degli Stati ma non contro le leggi di mercato”. Si può fare economia, scrive Sales, “anche fuori o addirittura contro la legge: le mafie ne sono la più autentica e duratura dimostrazione. Tutto questo favorito dalla porosità e dall’opacità dell’economia finanziaria”.
A Pierpaolo Romani di Avviso Pubblico, a una giornata dalla fine del cartellone di eventi, abbiamo chiesto un bilancio della manifestazione e le anticipazioni degli ultimi incontri in programma.
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